Riassegnazione Di Genere Da Uomo A Donna

Chirurgia di riassegnazione di genere MTF / cambio di sesso

 

Che cos'è la chirurgia di riassegnazione di genere?

         La Chirurgia di riassegnazione sessuale (CRS/SRS) o Chirurgia del cambiamento di sesso è lo step finale nel processo di assistenza alle persone che hanno avuto conflitti tra le loro percezioni sessuali e le loro caratteristiche fisiche sin dalla nascita, che in terminologia medica si definisce “disforia di genere”. L'intervento di riassegnazione di genere trasformerà l'organo sessuale in modo da conformarsi allo stato mentale interiore desiderato affinché la persona possa condurre una vita più felice con il genere scelto.

          Pertanto, per sottoporsi a Chirurgia di cambio di sesso (CRS/SRS), considerato l'intervento chirurgico più importante, che apre la strada ad un nuovo stile di vita, è necessario prepararsi, cercando informazioni pertinenti sull'operazione prima di decidere di effettuare l’intervento. Questa decisione è particolarmente importante quando si seleziona il chirurgo, che deve essere dotato di esperienza e competenza adeguate nella chirurgia di riassegnazione di sesso. Il chirurgo può creare un organo sessuale femminile bello e naturale, con una vagina profonda e sensibile, proporzionata alla fisicità dell’individuo. Il chirurgo aiuterà la paziente che ha subito un intervento chirurgico a connettere il suo stato mentale a quello fisico ed essere in grado di condurre una vita felice.

 

Le caratteristiche di coloro che si qualificano per la chirurgia di riassegnazione sessuale da uomo a donna, sono le seguenti:

  1. Il paziente deve avere almeno 20 anni. Se di età inferiore ai 20 anni, è necessario che i genitori o il tutore legale, autorizzino il loro permesso all'intervento.
  2. Il paziente deve esser stato sotto terapia ormonale per almeno un anno;
  3. Il paziente deve avere vissuto con sentimenti femminili per molto tempo;
  4. Il paziente deve aver condotto la vita di una donna per almeno un anno;
  5. Il paziente deve sentirsi disgustato dal proprio organo sessuale come se fosse una parte estranea al proprio corpo;
  6. Il paziente ha effettuato un percorso psicologico ed è stato certificato da uno psichiatra o psicologo, come in stato mentale idoneo per la Chirurgia di riassegnazione del sesso;
  7. Il paziente deve essere fisicamente in forma.

 

Cosa aspettarsi dalla chirurgia di riassegnazione del sesso?

          La chirurgia plastica intesa ai fini di riassegnare il sesso del paziente da uomo a donna, comporta l'uso di pelle, tessuti e nervi sensoriali sessuali del paziente, per trasformare l'organo sessuale maschile in un organo sessuale femminile che è perfetto nei seguenti modi:

  1. Trasforma l'organo sessuale maschile affinché sia il più simile possibile all'organo sessuale femminile;
  2. L'intervento consentirà al paziente di avere una vagina profonda quanto la pelle disponibile del suo organo genitale (pelle peniena e scrotale) o l'innesto di colon in caso di colon-vaginoplastica.
  3. Tutti i nervi sensoriali sessuali vengono conservati intatti ai fini della creazione della clitoride femminile, ove le sensazioni sessuali saranno presenti.
  4. La chirurgia plastica aiuta a nascondere le cicatrici, in modo tale che ci sia la minima possibilità che esse siano visibili.

 

Tecniche di chirurgia di riassegnazione del sesso del Dr.Kamol:

  1. L'anestesia generale viene effettuata da un anestesista certificato;
  2. Viene eseguita una dissezione nella cavità neovaginale tra il retto ed il tratto urinario, lungo la fascia di Denonvilliers, circa 5-7 pollici di profondità.
  3. La pelle che copre il pene viene utilizzata per creare le piccole labbra. Il Dr. Kamol esegue diverse tecniche relative alla copertura delle pareti vaginali, come l'innesto cutaneo scrotale, la pelle del pene, il peritoneo ed il colon sigmoideo. Ciò dipende dalle esigenze dell'individuo e le sue caratteristiche fisiche.
  4. Il nucleo e le fasce del pene vengono rimossi e tutti i nervi sensoriali dell'eccitazione vengono mantenuti per la creazione della clitoride e del cappuccio clitorideo.
  5. I testicoli vengono rimossi per ridurre gli ormoni maschili.
  6. Il tratto urinario maschile viene accorciato e rimodellato, il tessuto spugnoso del pene viene rimosso, in modo tale che l'urina possa fuoriuscire allo stesso modo delle donne. Se questa parte non è stata eseguita correttamente, l'urina potrebbe fuoriuscire in modo non idoneo durante la minzione in posizione seduta.
  7. Le parti esterne, come le grandi labbra, le piccole labbra, l'orifizio urinario ed il clitoride, sono ricostruite per apparire belle e perfette, come in un organo sessuale femminile che prova sensazioni.

 

Procedure di riassegnazione del sesso

I metodi di chirurgia di riassegnazione del sesso disponibili presso il Kamol Cosmetic Hospital per dar forma alla nuova vagina ed al clitoride sono i seguenti:

 

Vaginoplastica SRS-1 senza profondità vaginale:

          La tecnica prevede l'uso della pelle del pene e dello scroto per creare i genitali esterni come le labbra interne ed esterne, il neo clitoride, il cappuccio del clitoride e l'uretra femminile. Poiché la pelle del pene utilizzata per creare le labbra interne e il cappuccio del clitoride, la profondità vaginale è molto insufficiente a meno che la pelle scrotale non venga utilizzata per formare il canale vaginale. Questa procedura è adatta a coloro che non necessitano/desiderano penetrazione vaginale, rapporti sessuali, dilatazioni vaginali e lavande vaginali. 

 

Vaginoplastica SRS-2 con innesto cutaneo:

         Questa tecnica prevede l'uso della pelle del pene e della pelle scrotale per creare entrambi i genitali esterni, come le labbra interne ed esterne, il neo clitoride, il cappuccio del clitoride, l'uretra femminile e la vagina.

         In caso di insufficienza della pelle scrotale, la profondità della vagina non è ancora considerata sufficiente ai fini di una vita sessuale soddisfacente per il paziente, quindi il chirurgo plastico prenderà in considerazione l'uso di un innesto cutaneo da altre aree del corpo, come l'inguine o l'addome inferiore per aumentare ulteriormente la profondità della vagina.

Questo tipo di intervento dura circa circa 4-6 ore.

 

vantaggi:

          Questa tecnica si esegue in un unico intervento e garantisce piena funzionalità ed estetica. La maggior parte dei pazienti non necessita di ulteriori procedure di ritocco. La procedura consente loro di possedere anche la profondità vaginale desiderata.

 

Svantaggio
          Questa tecnica non è adatta a chi ha poca pelle nell’area genitale. Il paziente potrebbe aver bisogno di una depilazione alla base del pene e nell'area intorno all'entrata della neo vagina prima dell'intervento chirurgico, per evitare la crescita di peli all'interno della vagina. Inoltre, l'innesto cutaneo inguinale potrebbe aggiungere ulteriore profondità in caso di post-orchiectomia.

 

Vaginoplastica con colon sigmoideo (sigma) SRS-3:

           Questa tecnica viene utilizzata nel caso in cui i pazienti abbiano un membro sessuale non soddisfacente nella sua grandezza o per aiutare i pazienti le cui neo-vagine si sono rimpicciolite/accorciate. Il metodo può essere utilizzato anche in pazienti che non hanno mai subito un intervento chirurgico di cambio di sesso.

La vagina, che è formata da una parte del colon retto-sigma, avrà un buona lubrificazione e una profondità ottimale.

            All'Ospedale Cosmetico Kamol esistono due procedure differenti per la tecnica che prevede l’intervento con colon sigmoideo:
            a. Tecnica aperta
           Il colon sigmoideo viene tagliato come un lembo peduncolare con un fascio neuro-vascolare intatto attraverso una incisione addominale trasversale lungo la linea bikini (simile ad una cicatrice da parto cesareo ma posta più al lato sinistro del fianco). La lunghezza media del segmento del colon sigmoideo è di circa sette pollici (18cm). Il resto del colon è la re-anastomosi (collegata) per effettuare il passaggio standard dell'intestino crasso, che separerà il sigma e la neo vagina.

L’intervento durerà circa sei ore.


            b. Tecnica laparoscopica
            Il colon sigmoideo viene manovrato attraverso il laparoscopio a 4 porte. Il colon sigmoideo viene isolato come un lembo peduncolare con le sue fasce neurovascolari. Viene effettuata la re-anastomosi del colon con una cucitrice chirurgica. Il segmento del colon sigmoideo viene chiuso all'estremità superiore, quindi tirato attraverso il canale neo-vaginale ed anastomizzato sulla cute del pene in corrispondenza dell'apertura della neo-vagina. La lunghezza media del colon sigmoideo è di circa sette pollici (18 cm). L’intervento durerà circa sei ore.
 
 

Vaginoplastica pene-peritoneale (SRS-PPV)

           Questa tecnica è una delle tecniche più recenti ed all’avanguardia tra gli interventi di cambio di sesso per le donne transessuali. Il peritoneo viene tagliato e tirato attraverso il canale neovaginale con metodo laparoscopico. La pelle del pene suturata con il peritoneo all'ingresso neovaginale.

La neovagina avrà un'auto-lubrificazione simile alla donna cisgender. La neovagina ha minori possibilità di restringimento e minori possibilità di prolasso vaginale.

           Ha bisogno di una dilatazione vaginale di maggior durata rispetto all'innesto cutaneo o alla tecnica colon a causa della natura della mucosa del peritoneo. Questa tecnica è un vantaggio per coloro che soffrono di colite cronica (morbo di Crohn) o la diverticolite cronica. Inoltre, non c’è la possibilità di crescita di peli nella parte profonda della neo-vagina come potrebbe accadere nella tecnica scrotale. L'uso della tecnica combinata della pelle del pene e della mucosa peritoneale ridurrà l'eccesso di muco e ridurrà le possibilità di prolasso. L’intervento durerà tra le 4-6 ore.

 

vantaggi:

  1. Questa tecnica può essere utilizzata come ricostruzione neovaginale primaria o secondaria.
  2. Questa tecnica è utile per i pazienti che in precedenza hanno subito un intervento chirurgico di riassegnazione di genere con tecnica di inversione del pene, o scrotale, le cui vagine hanno perso profondità e rapporti sessuali insoddisfacenti.
  3. La vagina ha una lubrificazione naturale.
  4. La dilatazione vaginale risulta più semplice rispetto alla tecnica dell'innesto cutaneo.
  5. Meno rischi di disfunzione intestinale rispetto al colon sigmoideo.

 

Svantaggi e limitazioni:

  1. Il paziente può manifestare sintomi di dispepsia / indigestione 2-3 giorni dopo l'intervento.
  2. Questa tecnica non è adatta a coloro che sono in sovrappeso o che hanno l’addome grasso.
  3. In caso di complicazioni durante l’intervento chirurgico, la tecnica verrà sostituita con la metodologia “aperta” o la ricostruzione della neovagina attraverso colon sigmoideo.

 

Assistenza post-operatoria per SRS non colon:

Il paziente deve essere ricoverato in ospedale per 4-6 giorni, a seconda della tecnica. Affinché il processo di guarigione sia completo e di successo, ai pazienti è consigliato di:

  1. Durante i primi due giorni dopo l'intervento chirurgico, il paziente non deve assumere alimenti con contenuto di fibre e bevande come succo di frutta, latte e yogurt in quanto ciò può stimolare la defecazione che potrebbe determinare infezioni/contaminazioni delle ferite da parte delle feci.
  2. Durante i primi 1-2 giorni dopo l'intervento chirurgico, il paziente deve dormire e restare sul letto in posizione supina (sulla schiena), con i fianchi sollevati e le gambe leggermente divaricate poiché ciò contribuirà a ridurre il gonfiore.
  3. Il terzo giorno dopo l'intervento, il paziente può spostarsi lateralmente. 
  4. Il terzo giorno dopo l'intervento chirurgico, il chirurgo rimuoverà i drenaggi, medicherà la ferita. Il paziente che è stato sottoposto a chirurgia di riassegnazione del sesso con innesto cutaneo o chirurgia di riassegnazione del sesso con innesto di colon deve rimanere a letto fino al sesto giorno quando il catetere urinario verrà rimosso.
  5. Il sesto giorno dopo l'intervento chirurgico, i pazienti sottoposti a Chirurgia di riassegnazione del sesso con intervento chirurgico di innesto cutaneo avranno il catetere per l'urina rimosso. La ferita sarà medicata e il paziente potrà essere trasferito nella sua camera per l’ulteriore recupero.
  6. Il paziente dovrà effettuare le dilatazioni vaginali usando dilatatori. Affinché il paziente mantenga la larghezza e la profondità della vagina, il paziente dovrà dilatare la vagina almeno due volte al giorno per circa mezz'ora ogni volta. Questo processo può essere eseguito presso la sala dilatazioni o la camera a disposizione del paziente
  7. Il paziente deve mantenere pulita la ferita chirurgica e dilatare la vagina almeno due volte al giorno fino a quando la ferita chirurgica non risulta cicatrizzata.
  8. Il paziente deve astenersi dal rapporto sessuale per almeno tre mesi.
  9. Il paziente deve presentarsi agli l'appuntamenti con il medico una volta alla settimana per un mese per assicurarsi di mantenere risultati soddisfacenti dell'intervento.

 

Cure postoperatorie per colon SRS-Sigmoideo:

  1. Durante i primi tre giorni, il paziente non può mangiare o bere fino a quando la funzione intestinale non viene ripristinata. In questo periodo, i pazienti verranno alimentati attraverso flebo.
  2. Il paziente deve evitare di abbuffarsi di cibo nel primo mese post chirurgia.
  3. Il paziente può svolgere attività leggere dopo tre settimane dall’intervento e riprendere le normali attività quotidiane a partire dal terzo mese post chirurgia.
  4. Il paziente che ha un intervento di riassegnazione del sesso con un innesto di colon sigmoideo deve astenersi dal bere acqua o assumere qualsiasi cibo fino a quando non sarà in grado di espellere aria dall’intestino, sensazione caratterizzata da piccole contrazioni intestinali. Successivamente, il paziente può sorseggiare una piccola quantità di acqua o assumere cibi morbidi. Se il cibo viene assunto troppo rapidamente, possono verificarsi sintomi di indigestione o dispepsia. Pertanto, il paziente sottoposto a questa tecnica deve attenersi rigorosamente alle raccomandazioni dei medici e degli infermieri e del personale esperto.
 
 

Rischi e complicazioni

          I pazienti devono essere consapevoli di tutte le probabili e rare complicanze della chirurgia di riassegnazione del sesso. Tuttavia, i casi di complicazioni in pazienti operati dal Dr. Kamol sono molto bassi.

 Le possibili complicanze di grado minore e non pericolose sono le seguenti:

  • Gonfiore;
  • Lividi;
  • Ematoma;
  • Emorragia in situ;
  • Infezione;
  • Cattiva guarigione;
  • Necrosi del lembo tissutale;

 

La percentuale di complicazioni definite “rare” è molto bassa; di solito, meno dell'1% come segue:

  • Stenosi uretrale;
  • Sensazione ridotta;
  • Trombosi venosa profonda;
  • Rischio da anestesia;
  • Fistola retto-vaginale

 

Risultati non favorevoli differiscono da individuo a individuo e dipendono dalle aspettative e/o cure autonome postoperatorie, come segue:

  • Dimensioni o forma insoddisfacente dell'uretra vaginale e del clitoride;
  • Asimmetria delle labbra vaginali;
  • Perdita di profondità vaginale; Stenosi vaginale
 
 
 
 

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